ALESSIA LORENZI ALEL

CHI È ALEL?   

Alessia Lorenzi alias  ALEL è una disegnatrice e scrittrice emergente, il suo nome d'arte “alieno” deriva non tanto dai disegni a tema spaziale, a cui è molto affezionata, ma dall’ abbreviazione del cognome. La scoperta di queste tendenze artistiche non sono legate ad una semplice passione, ma sono “una faccenda innata” per citare l’artista. Il desiderio di esprimersi è stata la carica per iniziare. Usando le parole di Alessia “Io avevo da subito molto da esprimere, da piccola la credevo quasi una missione. Magari essere artisti, in qualche modo, lo è. Credo sia tutt'altro che insignificante ma naturale”.

 

I PRIMI ANNI

Ma da dove ha tratto ispirazione agli inizi? La risposta di ALEL mischia la semplicità con la profondità “Me stessa e la mia sensibilità prima che altri modelli esterni”. La fantasia, le passioni e gli interessi che si sviluppano man mano che si cresce ma soprattutto la percezione di quello che aveva introno, sono state la base da cui è partita in questo suo percorso creativo.

Detto questo la domanda sorge spontanea, come ha iniziato a disegnare? Sotto questo punto di vista ALEL è l’immagine della buona volontà. Una persona che non sapeva disegnare si arma di pazienza a va guardarsi  le vecchie guide di manga e anime dei primi anni 2000, prende coscienza che esistono dei canoni per veicolare la creatività e di quanto sia importante trovare una tecnica per sfruttarla al meglio. Senza nulla togliere agli sbagli e al caso grazie ai quale si possono scoprire le cose più interessanti.

Si arriva quindi alla prima pubblicazione ufficiale sul giornalino scolastico delle medie e alla prosecuzione di questa attività artistica con: ritratti e copie dal vero in quantità industriali, senza tralasciare altri diversi generi di arti manuali, digitali e tradizionali. Nel 2016 crea un fumetto basato sulla saga ancora inedita che sta scrivendo, e fa uno stage da Davide Perconti, fumettista che ha lavorato per la Sergio Bonelli Editore. Inoltre ha collaborato con Jok&Dosu, questo le ha permesso di continuare ad esercitarsi nel campo e nel rispettare le consegne e le scadenze soprattutto.

Per migliorare le sue capacità studia al liceo artistico, anche se riconosce come questo tipo di lavoro può essere fatto anche da soli, da autodidatta. Tuttavia gli insegnati possono offrire dei buoni percorsi di guida. Impara le teorie del colore e delle composizioni comprendendo l’importanza della scelta della palette dei colori e l’equilibrio formale. Tutto questo anche grazie a ricerche su internet, e guardando video, come quelli del canale youtube "Blender Guru". Ma ALEL ci tiene a sottolineare come “l'esercizio è ciò che trasforma un disegno brutto in un disegno bello”. 

 

E OGGI?

Al momento è impegnata nel diplomarsi al Liceo Artistico, frequenta corsi di design 3D, di Archicad, studia arte figurativa, e si prepara a vendere la sua arte da hobbista oltre a lavorando per due progetti importanti. Uno di questi riguarda il character design. Nel frattempo prosegue con la stesura della sua saga di romanzi fantascientifici, spirituali e filosofici, si prepara ad affrontare il campo dell'ingegneria e continua costantemente ad “allenarsi” nel disegno e nell'arte digitale. Si parla anche di una probabile collaborazione con  DOSU.

Oggi i modelli di ALEL sono qualsiasi cosa la colpisca nel momento in cui vuole fare arte, anche se purtroppo le giornate hanno solo 24 ore, aspetto che le fa storcere il naso abbastanza spesso. Di solito quando una persona si cimenta in un qualsiasi ambito artistico ha dei piccoli miti o a volte anche pregiudizi prima di iniziare anche a causa dell’inesperienza. La risposta di Alessia invece mostra ancora una volta la sua originalità “Ah, accidenti ... ora che ci penso non credo di averne”.

Per lei “l'arte è uno specchio e uno strumento”, o almeno così crede. La stessa aria di vago ed indefinito viene mantenuta sui suoi progetti futuri, ma non dovremmo stupirci se questi riguarderanno l’editoria,  l’arte e tanta tanta tanta voglia di esprimersi. Staremo a vedere.

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Come si potrebbe definire l’arte di ALEL?

È ancora difficile a dirsi ma per il momento possiamo affidarci alle sua parole “Libera. Sfrenata. Appassionante.”